Essendo la mia città natale Napoli, il mare è stato parte della mia vita fin dall'infanzia -le prime foto reperibili del piccolo Simone lo mostrano infante sulle spiagge di Ischia-, ma ho veramente cominciato ad apprezzarne il fascino solo nell’età adulta. L'apprezzamento per il Mediterraneo e ciò che il Grande Mare ha rappresentato per molte civiltà sono cresciuti di pari passo col mio interesse nella Storia.

Giunsi eventualmente alla conclusione che se mai avessi voluto scrivere una storia, sarebbe stata una trama intrisa di esplorazione e mistero, calata in un'ambientazione ispirata al Mar Mediterraneo. Un gruppo di singolari personaggi si sarebbe messa in viaggio, per una missione che li avrebbe portati a trovarsi faccia a faccia con civiltà dimenticate, nazioni ostili, meraviglie inesplorate ed orrori nascosti.

Era l'anno 2017, esattamente un anno dopo aver cominciato a lavorare su JPDE – Sonata of Fire. Sembra essere passata una vita e, ad onor del vero, ne io ne la mia idea eravamo maturi. Avevo solo una debole idea per la trama. Avevo un'idea del 'feeling' da dare alla storia, ma poche per l'ambientazione, la sua storia pregressa, le sue popolazioni e i rapporti tra loro intessuti. Non avevo che un briciolo dell'esperienza di scrittura narrativa che ho adesso, dopo anni passati su JPDE.

Col tempo, le mie abilità di sviluppatore sono cresciute, ho incontrato artisti e collaboratori di straordinario talento con cui lavoro tutt'ora, e quella piccola idea si è evoluta più volte. La prima iterazione riguarda un gruppo di marinai atti ad esplorare una nuova terra, alle prese con rivali e pirati. Poi una versione incentrata sull'oratoria, ispirata da Ace Attorney. Ancora, un giallo alla Danganronpa, e financo una versione dove un detective protagonista avrebbe risolto omicidi... Poco sapevo, allora, del calvario che è la pre-produzione per uno sviluppatore.

Non si tratta tuttavia di tempo sprecato. Iterazione dopo iterazione, alcuni aspetti si sono solidificati. Due personaggi sono con me dalla prima versione marinaresca, un terzo dalla seconda basata sull'oratoria. I temi dell'esplorazione e del mistero sono rimasti inalterati, e si sono aggiunti quelli del dialogo e della diplomazia. E mentre affinavo le mie capacità creative, la mia vita cambiava.

Un lavoro in un settore completamente diverso, che ha contribuito ad espandere i miei orizzonti. Ho affinato i miei istinti narrativi e di game design, e sono ora consapevole di ciò che mi piace, quello che odio ed il perché. Ho incontrato la mia futura, la quale mi ha esposto ad una miriade di novità e spinto a ri-approcciarmi a tante cose finite nel dimenticatoio...

Tutti questi elementi e sentieri convergenti hanno eventualmente contribuito a trasformare quel concetto, nato nel 2017 su una spiaggia in Campania, nella sua forma finale: GalaxiA.

La storia di GalaxiA sarà raccontata in formato episodico, come una Serie TV. Ogni episodio sarà un'avventura a sé stante ma condividerà con gli altri gli stessi personaggi ed andrà a confluire in un arco narrativo molto più ampio ed a lungo termine. Il primo episodio di questa saga è completo.

Il primo episodio di GalaxiA è giocabile dall'inizio alla fine e, risolte alcune pendenze tangenzialmente rilevanti, uscirà prima della fine dell'anno in corso. Tutto quello che resta da fare, a livello di sviluppo, è aggiungere dei piccoli extra e sostituire tutti gli elementi artistici provvisori con le versioni finale. La strada è stata lunga ma ci siamo quasi. Il viaggio mi ha portato dal Grande Mare ad un Mare di Stelle, ed è giunta l'ora di condividere questo nuovo universo con voi tutti, a cominciare da questi Dev Log periodici.

- Simone (aka Meinos Kaen)